COVID-19

Cosa fare fino al 3 Aprile?


Il dover stare a casa, non e' un invito, ma un imperativo. Bisogna partire da questo assunto per interpretare nella maniera piu' corretta le fortissime restrizioni alla vita di tutti noi contenute nel decreto del presidente del consiglio dei ministri valide su tutto il territorio italiano, che limita innanzitutto gli spostamenti, non da comune a comune, ma all'interno di ogni centro, grande o piccolo, consentiti solo per motivi di lavoro, salute o necessita'. Per tutto il resto, anche per le attivita' non espressamente vietate, per usare le parole del vademecum della polizia di Stato, facciamoci una domanda: "E' davvero necessario?".





QUALE DISTANZA TENERE DALLE ALTRE PERSONE?

Almeno un metro.





SE HO LA FEBBRE?

Sopra i 37.5 gradi centigradi, chiamare il medico di base, stando in casa e NON ANDARE al Pronto Soccorso.





POSSO ANDARE IN ALTRI COMUNI?

ASSOLUTAMENTE NO! Posso spostarmi solo per situazioni di necessita'.





POSSO MUOVERMI PER MOTIVI SANITARI?

SI, SEMPRE! Posso spostarmi solo per situazioni di necessita'.





POSSO SPOSTARMI PER LAVORO? ANCHE IN UN ALTRO COMUNE?

SI! Gli spostamenti per motivi lavorativi sono consentiti. Negli spostamenti per lavoro, tra Comuni diversi, e' bene avere con se' l'autocerificazione.





COME GIUSTIFICO IL MIO SPOSTAMENTO?

Esiste un modulo di autocertificazione da compilare, scaricabile dal sito del ministero dell'Interno, e da portare con se'. Sono solo quattro le giustificazioni: comprovate esigenze lavorative, necessita', motivi di salute e il rientro a casa. Se si viene fermati bisogna esibirlo alle forze dell'ordine che poi lo verificheranno. Chi mente sara' denunciato. Se non si ha dietro il modulo, al controllo ve ne sara' data copia da compilare al momento.
Puoi scaricare il modulo spostamenti cliccando qui





CHI DEVE ASSOLUTAMENTE STARE IN CASA?

Anziani e persone immunodepresse o con patologie.





MESSE E ALTRE FUNZIONI RELIGIOSE SI SVOLGERANNO?

NO!





BAR, GELATERIE, RISTORANTI POSSONO RIMANERE APERTI?

NO! Fino al 25 marzo le serrande resteranno abbassate per tutti gli esercizi commerciali non considerati essenziali, compresi parrucchieri, barbieri, estetisti. Potranno, invece, restare aperti gli esercizi di somministrazione alimenti e bevande posti nelle aree di servizio o rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale o all'interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali e negli ospedali. Le edicole e tabaccai potranno restare aperti.





FARMACIE E PARAFARMACIE?

Aperte normalmente!





ASILI, SCUOLE, UNIVERSITA'?

Chiuse fino al 3 aprile.





RIUNIONI, CONVEGNI, EVENTI, MANIFESTAZIONI?

VIETATI!





PUB, CINEMA, PALESTRE, PISCINE, DISCOTECHE, MUSEI, BIBLIOTECA?

CHIUSI!





UFFICI COMUNALI?

Quasi tutti i servizi sono fruibili online. Sono garantiti i servizi essenziali e urgenti.





POSSO FARE LA SPESA?

Si, una persona per famiglia.





DOVE POSSO ANDARE A FARE LA SPESA?

Possibilmente nel punto vendita piu' vicino a casa. Il governo ribadisce che non c'e' bisogno di fare scorte perche' il transito delle merci e' sempre consentito e i supermercati saranno sempre riforniti.





SI PUO' FARE VISITA AD UN FAMILIARE?

Solo se ha bisogno di assistenza. Per intenderci non e' consentito un pranzo con i nonni per andarli a visitare ma naturalmente e' consentito provvedere alla necessita' di genitori o familiari non autosufficienti o che hanno bisogno di generi di prima necessita'. Ricordando sempre che sono le persone piu' fragili da preservare dai contatti. Si puo', inoltre, andare a trovare i figli affidati all'altro genitore separato.









POSSO PORTARE I BAMBINI DAI NONNI?

Solo se e' una necessita'. Ad esempio, se per andare al lavoro non si ha altra possibilita' che fare ricorso ai nonni, anche se abitano in un comune vicino, si puo' andare, sempre che non ci sia nessun'altra soluzione, cioe' non si possa disporre di una baby sitter o non si abbia la possibilita' di usufruire di smart working (questi sono i motivi per cui si puo' ritenere uno spostamento giustificato da uno stato di necessita').





IN QUALI CASI POSSO ANDARE FUORI CITTA'?

Si deve sempre considerare lo stato di necessita'. Ad esempio: se si verifica un danno improvviso alla casa di campagna, piove dentro, si puo' andare per provvedere alla riparazione. La risposta e' affidata al buon senso. Se non vi e' un carattere di estrema urgenza meglio aspettare. Diversamente si puo' giustificare lo spostamento limitando al massimo i contatti con chi deve intervenire.





E' PERMESSO PORTARE FUORI IL CANE?

Si! Il decreto prevede espressamente la possibilita' di provvedere alla gestione quotidiana degli animali. Naturalmente anche in questo caso si puo' uscire da soli e non con amici o familiari e per il tempo strettamente indispensabile. Per il resto, l'invito e' di evitare anche brevi passeggiate perche' se lo facessero tutti strade e parchi sarebbero comunque affollati ed e' quello che si deve evitare ad ogni costo.





TROVO APERTI GLI UFFICI POSTALI?

Si! Tutti gli uffici pubblici sono aperti. Pur consentendo lo smart working e naturalmente i dispositivi di sicurezza agli impiegati, il governo ha garantito la continuita' dei servizi in tutti i settori delle amministrazioni pubbliche. Valgono anche qui, ovviamente, gli ingressi contingentati e i percorsi per garantire ad impiegati e utenti di potere effettuare le operazioni richieste senza alcun rischio.





CHE FARE SE SI E' FUORI IN VACANZA?

Il ritorno al proprio domicilio e' sempre consentito. L'invito e' di interrompere la vacanza e rientrare a casa nel piu' breve tempo possibile. Aeroporti e stazioni, cosi' come il trasporto pubblico urbano e i taxi, funzionano anche se a scartamento ridotto. Verra' respinto, in partenza ma anche all'arrivo chi viaggia senza alcun valido motivo.